Etileader è un’azienda italiana qualificata nel settore del packaging. La nostra azienda nasce nel 2000 con la la produzione di etichette adesive e nastrini stampati a caldo, per poi ampliare la gamma di prodotti, aggiungendo al catalogo shopper in carta personalizzate stampate a caldo o in flessografia, scatole pizza personalizzate con stampa flessografica, tovaglioli e tovagliette, oltre a carte da banco, sacchetti di carta, buste di plastica e carta per imballaggio e uso alimentare.
La stampa a caldo è una tecnica di stampa diretta in cui il trasferimento del colore sul supporto è ottenuto dalla combinazione di calore, pressione e velocità di distacco. Questo sistema di stampa si colloca al confine tra tecnica e arte, dando vita a un connubio di precisione e bellezza. Non pone limiti alla scelta dei colori, permettendo di optare per opachi, metallizzati o olografici. I risultati: ottima definizione di carattere e loghi per prodotti unici che si distinguono per eleganza e preziosità.
La stampa flessografica, chiamata anche flexo, è una tecnica di stampa rotativa diretta, in cui il cliché trasferisce l’inchiostro sul supporto da stampare attraverso la pressione esercitata da cilindri. Tra i principali vantaggi della flessografia troviamo la possibilità di effettuare stampe anche a bassa tiratura, la varietà di materiali sui quali la stampa flessografica può essere usata e l’impiego di inchiostri non inquinanti, in quanto a base d’acqua.
La Stampa Offset è il sistema più tradizionale di stampa su carta e cartoncino. E’ un processo di stampa su rulli del tipo indiretto, cioè l’immagine non è trasferita direttamente dalla lastra alla carta, ma attraverso un complesso sistema di rulli, permettendo così stampe ad alta definizione e su supporti aventi superficie irregolare. Il sistema adottato di stampa indiretta, detto impropriamente litografico, si riferisce al particolare sistema di stampa che utilizza matrici piane, tipiche della fototipia e della litografica, si basa sul fenomeno di repulsione chimico/fisica tra acqua e inchiostro (inchiostro a base grassa che non aderisce al sottile strato d’acqua steso sulla lastra). L’immagine, creata tramite un impianto detto CTP (Computer to Plate) che mediante un raggio laser “scrive” i grafismi su una lastra in alluminio opportunamente trattata, viene trasferita su un telo gommato e tramite questo impressa sul foglio di carta. Il telo gommato permette di stampare anche su superfici non perfettamente piane e lisce. La stampa offset si basa, quindi, sul principio di repulsione chimica e fisica tra acqua e sostanze grasse (base con cui è formulato il pigmento o inchiostro). La lastra in alluminio è, infatti, piana, ovvero non ha parti in rilievo. Le parti di alluminio che non devono contenere inchiostro (chiamate contrografismi) vengono bagnate da acqua, in modo che l’inchiostro possa depositarsi sui grafismi (idrorepellenti). La lastra riceve, quindi, l’inchiostro che si deposita solo sulla parte asciutta, mentre l’acqua di bagnatura serve a definire i contorni dei grafismi. La precisione di questo semplice sistema appartiene all’ordine dei micron.
La stampa serigrafica è una tecnica di stampa molto performante e versatile. Ha una definizione superiore rispetto alla stampa flessografica e si può applicare su qualsiasi tipo di materiale come tessuti in cotone e tnt. Permette di ottenere una stampa ottimale con colori brillanti sia su materiali chiari che scuri.